DI VIRGINIA MURRU
Secondo le stime preliminari dell’Istat, pubblicate nell’ultimo comunicato stampa, a dicembre il tasso d’inflazione diminuisce dello 0,1% rispetto a novembre (su base mensile), si tratta dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi. Aumenta invece dell’1,1% su base annua, dato in contrazione rispetto a novembre, che era di +1,6%.
Il tasso d’inflazione, dato che può confortare, cala anche in Germania e Francia.
Il comunicato dell’Istituto Nazionale di Statistica mette in rilievo che in media, nell’anno appena trascorso, i prezzi al consumo hanno evidenziato una crescita pari all’1,2%, in sintonia con i rilievi del 2017. La cosiddetta ‘inflazione di fondo’, al netto degli alimentari freschi ed energetici, è stabile a +1,7%.
Da sottolineare che i Beni energetici non regolamentati registrano un andamento che va in decelerazione, passando da +7,8% del mese di novembre scorso a +2,6% (riferimento dicembre).
Il rallentamento dell’inflazione a dicembre 2018, è determinato da questo dato ed in misura minore dai prezzi dei Beni alimentari lavorati e dai Servizi concernenti i trasporti.
In rallentamento l’inflazione di fondo (al netto degli alimentari freschi ed energetici), così come quella al netto dei soli bene energetici, sempre secondo il comunicato Istat.
La diminuzione, comunque contenuta, su base congiunturale dell’indice generale dei prezzi al consumo, è causata dal rilevante calo dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (pari al 4,2%), in misura meno consistente dai Beni alimentari lavorati, in parte compensato dall’aumento dei prezzi dei Servizi riguardanti i trasporti, tuttavia legati a fattori stagionali.
In decelerazione i dati sull’inflazione, sia per i Beni che per i Servizi, il cui differenziale resta pertanto negativo e pari a -0,2% (dati relativi a dicembre, a novembre era -0,3%).
In diminuzione, secondo i rilievi dell’Istituto Nazionale di Statistica (dati su stime preliminari), l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, IPCA, con una contrazione pari allo 0,1% su base mensile, mentre va in crescita su base annua dell’1,2%, nel 2017 era a +1,3%.