Il nuovo CCNL del Settore del Trasporto Aereo è arrivato a scadenza senza che fosse possibile discuterne con serenità l’applicazione in Techno Sky. L’ostruzionismo aziendale e di una certa parte sindacale, che nulla ha a che fare con gli interessi dei lavoratori, ha fino ad oggi impedito un normale confronto per la valutazione delle problematiche connesse al passaggio contrattuale dal CCNL Metalmeccanico a quello TA.
La posizione degli attuali componenti il Coordinamento Nazionale USB non è mai cambiata ed è stata trasversale alle precedenti associazioni sindacali di appartenenza, vale a diche che è sempre stata di favore al passaggio, ma aspramente critica nelle sue modalità e nel suo campo di applicazione.
Il passaggio di settore DEVE avvenire, ed a questo punto al più presto, ma con la giusta collocazione dei dipendenti Techno Sky al suo interno.
La nostra attuale posizione è già stata inequivocabilmente manifestata nel corso dell’incontro del 24 febbraio 2015, quando è stato fatto notare ad Assocontrol ed alle Segreterie Confederali Trasporti presenti, che nessuno degli attuali scriventi aveva mai messo in dubbio il passaggio di settore e/o di voler modificare il nuovo CCNL TA non essendo le RSU Techno Sky competenti e titolate a farlo, ma che nel nuovo CCNL TA, redatto proprio dai soggetti colà convenuti, all’articolo 1 della “Sezione Specifica Servizi ATM Diretti e Complementari” era stato indicato chiaramente che il campo di applicazione per le successive Sezioni Specifiche “Impianti strategici” e “Impianti a basso traffico” fosse il “Personale dipendente da Società che forniscono servizi diretti ed indiretti di assistenza al volo”, mentre la terza Sezione Specifica il “Personale dipendente da Società che forniscono servizi complementari (progettazione, sviluppo, installazione, conduzione e manutenzione impianti) all’assistenza al volo”.
La conseguenza è che per la corretta collocazione delle aziende nel contrato si rende indispensabile definire con precisione il concetto di “servizi diretti ed indiretti di assistenza al volo”, ricorrendo, oltre che agli statuti aziendali, alle normative vigenti in materia ed in particolare alla legge comunitaria CE549/04, in vigore in Italia, che specifica chiaramente ed inequivocabilmente.
La legge, all’articolo 2, “Definizioni”, specifica che i «fornitori di servizi di navigazione aerea» sono “qualsiasi soggetto, pubblico o privato, che fornisce servizi di navigazione per il traffico aereo generale;” e che i «servizi di navigazione aerea» sono “i servizi di traffico aereo, i servizi di comunicazione, navigazione e sorveglianza, i servizi meteorologici per la navigazione aerea e i servizi di informazione aeronautica;”, a loro volta definiti come:
- «servizi di traffico aereo»: i vari servizi di informazione di volo, i servizi di allarme, i servizi consultivi sul traffico aereo e i servizi di controllo del traffico aereo (compresi servizi di controllo di area, dell’avvicinamento e dell’aerodromo);
- «servizi di comunicazione»: i servizi aeronautici fissi e mobili che consentono comunicazioni terra/terra, aria/terra e aria/aria a fini di controllo del traffico aereo;
- «servizi di navigazione»: gli impianti e i servizi che forniscono agli aeromobili informazioni di posizionamento e datazione;
- «servizi di sorveglianza»: gli impianti e i servizi utilizzati per determinare le rispettive posizioni degli aeromobili per consentirne la sicura separazione;
- «servizi meteorologici»: le apparecchiature e i servizi che forniscono agli aeromobili le previsioni meteorologiche, note e osservazioni nonché tutti gli altri informazioni ed i dati forniti dagli Stati per uso aeronautico;
- «servizio di informazioni aeronautiche»: un servizio, istituito nell’ambito dell’area definita di copertura, incaricato di fornire informazioni e dati aeronautici necessari per la sicurezza, la regolarità e l’efficienza della navigazione aerea;
Dalla semplice lettura della lingua italiana è facilmente comprensibile che Techno Sky, con il suo personale, fornisce in solido con ENAV e sotto la sua responsabilità certificata nella licenza IT-ANSP-001 e rinnovata con durata illimitata il 19/06/2015, i servizi di Comunicazione, Navigazione, Sorveglianza e Meteo, risultando nei fatti ed a tutti gli effetti un soggetto che, in solido con ENAV, fornisce “servizi diretti ed indiretti di assistenza al volo”.
Si aggiunga a questo che nelle “DECLARATORIE, PROFILI e FIGURE PROFESSIONALI” del citato CCNL TA Sezione Specifica ATM “Impianti Strategici” alla voce “Categoria professionale personale tecnico”, la “Declaratoria” di mansione cita: “Dipendente che assicura la continuità di esercizio delle infrastrutture tecnologiche ATM, con particolare riferimento ai sistemi e apparati di comunicazione, navigazione e sorveglianza, agli aiuti visivi luminosi e alle infrastrutture tecnologiche e meteo, impiegate per la fornitura di servizi ATM, ivi compresa l’impiantistica di supporto.”
Al contrario, nella Sezione Specifica per le aziende che forniscono “Servizi Complementari all’Assistenza al Volo”, indicati come “progettazione, sviluppo, installazione, conduzione e manutenzione impianti”, nessun riferimento alla continuità dei sistemi ATM viene citato, escludendone in forza di quanto scritto l’applicazione al personale tecnico Techno Sky e poiché i ruoli amministrativi non contribuiscono a definire il servizio finale fornito dall’azienda, ma al suo solo funzionamento, è palese che il nuovo CCNL TA vada applicato ai dipendenti Techno Sky nelle sezioni dedicate alle “Società che forniscono servizi diretti ed indiretti di assistenza al volo”.
Sarà quindi solo in un secondo tempo che si potrà affrontare il problema “armonizzazione” dei trattamenti per adattare l’attuale situazione metalmeccanica alle nuove norme del Trasporto Aereo, così come avvenne tra il 1992 ed il 1994 quando la fusione tra due aziende con CCNL completamente differenti portò all’accordo ancora conosciuto e vigente come di “Armonizzazione Vitrociset”, che non portò ad alcuna modifica del CCNL adottato, ma solo all’indicazione di norme transitorie e stabili per il passaggio contrattuale e la sua applicazione futura.
Oggi la storia si ripete, IL PASSAGGIO DI SETTORE DEVE ESSERE FATTO ED AL PIÙ PRESTO, per poter immediatamente passare allo studio, discussione e negoziato dell’armonizzazione tra la nostra attuale situazione contrattuale e quella futura, che ci accumunerà finalmente con ENAV, nella missione che da sempre svolgiamo in solido, ponendo tutto il personale della filiera ATM in un’unica norma, identica perché è la stessa e non simile e/o subordinata, e conseguendo, alfine, PARI DIRITTI E SALARIO TRA I LAVORATORI ENAV E TECHNO SKY A PARI MANSIONE oltre a quella DIGNITÀ che ci spetta per guardare al nostro FUTURO con duratura SERENITÀ e STABILITÀ.
Resta fermo che il passo finale traguardato è e deve essere l’INTERNALIZZAZIONE di Techno Sky in ENAV, per ottimizzare i processi oggi raddoppiati, razionalizzare i costi, identificare linee di responsabilità uniche e chiare, migliorare la sicurezza finale del traffico aereo e dare STABILITÀ, DIGNITÀ e FUTURO a tutto il personale del comparto ATM italiano.
Sono queste le ragioni per cui Techno Sky, ENAV ed Assocontrol vorrebbero escluderci dai tavoli e dalle trattative, perché diciamo le cose che la totalità dei dipendenti Techno Sky pensa e che sono considerate pericolose solo da quella parte di persone che ritiene la dignità degli altri senza valore.
Fare sindacato dalla parte dei lavoratori non è facile, è più semplice stare dalla parte delle aziende, noi abbiamo scelto la vita difficile, ma serve l’aiuto di tutti, aderite ad USB significa aderire al nostro progetto attraverso l’iscrizione al sindacato, l’elezione di RSU USB nei propri comprensori e fare pressione sulle strutture confederali residuali per farle aderire a loro volta alle nostre iniziative: vogliamo il posto che ci spetta nel controllo del traffico aereo, siamo la “divisione tecnica” di ENAV, descritta anche nell’organigramma aziendale, vogliamo, dobbiamo, diventare ENAV a tutti gli effetti.
POSSIAMO FARLO, TUTTI INSIEME.
Coordinamento Nazionale USB Techno Sky
lì, 24 marzo 2017