Roma, 18 gennaio 2018
Prot. USB/ATM/ENAV/TS/n18004
COMUNICATO
È stata inviata la comunicazione per la seconda fase relativa alla procedura di raffreddamento prevista dalla legge ed alla normativa vigente in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali,
L’INTERNALIZZAZIONE PROCEDE
Sappiamo bene che gli scioperi del personale Techno Sky non avranno un grande effetto, ENAV e Techno Sky ed utilizzando al meglio le pieghe della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali rendono i nostri scioperi poco visibili ed efficaci, per questa ragione la nostra è e sarà una campagna sostanzialmente di protesta mediatica: lo sciopero non è la nostra unica e più affilata arma!
Ovviamente se, per assurdo, domattina tutti ed 800 i dipendenti Techno Sky si astenessero dal lavoro ad oltranza insieme a noi, potremmo risolvere la situazione in un solo giorno, ma sappiamo che non avverrà quindi, non ci esporremo e non chiederemo a nessuno di esporsi inutilmente.
Seguiteci, diffondete il più possibile le informazioni che produrremo e distribuiremo: interverremo ovunque sarà possibile ed anche dove sembra impossibile, ce la faremo, ma l’aiuto di tutti faremo prima.
È ora di finirla con il precariato di stato nell’assistenza al volo!
I dipendenti Techno Sky, che dovrebbero essere certificati a norma di legge internazionale, sono in realtà dei precari, da sempre sotto la minaccia di rinnovi di appalti od “affidamenti in house” che non dovrebbero esistere e che hanno già creato gravi problemi, al punto che gli aeroporti ed i centri di controllo sono perennemente sotto organico ed in affanno con le attività di manutenzione.
Oltre 80 milioni di utile netto che fanno volare la borsa sono ottenuti anche con il sangue dei dipendenti Techno Sky, è ora di finirla, si deve:
STABILIZZARE IL PERSONALE TECHNO SKY IN ENAV!
Techno Sky, dopo anni di appalti, fu acquisita con denaro pubblico dal Governo nel 2006 a quasi il doppio del suo valore effettivo con la motivazione di dover superare il regime di appalto fino ad allora utilizzato che, in vista della sopraggiunta obbligatorietà di dover procedere ad un’assegnazione tramite gara internazionale, poneva il servizio nella maggior precarietà continua e non garantiva la massima sicurezza e regolarità del trasporto aereo.
Oggi siamo alla scadenza, 1° gennaio 2019 il regolamento (UE) n. 2016/1377 obbligherà ENAV ad avviare una gara europea per il servizio che già possiede, con la conseguente possibile dispersione di altro denaro dello stato oltre che l’affidamento di impianti strategici per la sicurezza nazionale, oltre che quella del volo, ed il trattamento dei relativi dati sensibili a società straniere, delle quali sarà difficile se non impossibile controllarne il personale e le conseguenti attività, producendo un possibile e quasi sicuro elevato abbassamento repentino della sicurezza in generale.
AGIRE SUBITO, NOI LO STIAMO FACENDO, SEGUITECI ED AIUTATECI
USB Lavoro Privato Nazionale Techno Sky
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