Dicono di essere i migliori, i più preparati, gli unici che difendono i diritti dei lavoratori e che l’internalizzazione è impossibile, meglio il “passaggio di settore”.
Poi, improvvisamente e senza costruirne le basi usano l’internalizzazione come slogan per attrarre l’attenzione dei colleghi allocchi che dovrebbero credere che uno sciopero indetto contro Techno Sky per l’applicazione di un contratto nuovo, già naufragato nelle contraddizioni e senza alcun impatto sull’utenza, possa da solo convincere il governo a farci assumere tutti da ENAV…
Sarebbe già sufficientemente ridicolo, ma sono riusciti a superarsi: hanno scritto un comunicato nel quale lamentano il mancato raggiungimento dei parametri del PDR totalmente sbagliato!
Non sanno nemmeno quello che hanno firmato, a loro basta avere l’esclusiva delle trattative… escludendoci per fare i primi della classe!
Noi non eravamo presenti quando i dati sono stati forniti dalla DA e nemmeno li abbiamo potuti avere ufficialmente, ma qualcuno altro che li ha avuti li ha letti ed ha scoperto che erano sbagliati!
Il PDR va pagato per intero!
La DA lo ha fatto apposta?
Chi grida contro per dimostrare di essere più intelligente è invece connivente?
Quella che è ormai chiara è una spiccata tendenza pseudo-dilettantistica di alcune sigle sindacali appiattite su dati e posizioni aziendali, sigle che danno a noi dei venduti per sembrare loro gli unici onesti… noi che siamo esclusi e rifiutati al confronto.
Se davvero si vuole l’internalizzazione si deve lavorare assieme verso l’obiettivo giusto, non andare allo sbaraglio senza nemmeno sapere cosa si stia facendo!
USB non parteciperà all’inutile sciopero di venerdì: l’obiettivo è sbagliato, argomento è sbagliato e la vera ed unica richiesta fatta dalla FIOM è solo un passaggio di settore equivalente ad un salto nel vuoto e già caduto nel nulla facendo solo perdere tempo prezioso per l’internalizzazione, unico vero obiettivo finale indispensabile per garantirci dignità e futuro.
Per la cronaca, i sindacati ENAV hanno rinnovato il CCNL ieri, senza scioperi e con soddisfazione tra le parti, se fossimo stati uniti saremmo già ENAV da tempo e non dovremmo lottare tra di noi per chi ha il primato accademici della difesa dei lavoratori.
In tutto questo ci stiamo rimettendo solo noi.