Non possono esistere attori senza uno spettacolo, per questo quando si alza di nuovo il sipario i figuranti sono contenti e giudicano positivamente qualsiasi cosa, dimenticando persino il loro pubblico, felici di poter recitare ancora a soggetto: lo spettacolo deve continuare!
Così appena la DA sostiene che finalmente i tempi sono maturi, bando agli indugi ed avanti a testa bassa, dimenticando che nel cosiddetto “passaggio di settore”, che riguarda una trattativa circoscritta a trattamento economico ed inquadramento del personale Techno Sky rispetto a quanto già presente in ENAV, oltre al salario vi sono altre decine di nuove pagine scritte in solitaria dalla DA (e che nella sezione riservata ad ENAV non esistono) di cui nessuno si occupa e preoccupa: perché?
Inutile dilungarci qui, non credereste al nostro parere di parte, il CCNL è disponibile in rete ed ognuno può documentarsi senza preconcetti, noi formuliamo una sola domanda: perché un’azienda dichiaratamente contro i lavoratori che da anni comprime diritti e salario dei propri dipendenti spinge per applicare questo contratto ponendo il veto su quasi tutto il suo contenuto?
Lo sapremo solo quando sarà applicato e, forse, sarà davvero troppo tardi.
Nessuno di noi vuole rimanere metalmeccanico, tranne forse i sindacati metalmeccanici, cioè proprio coloro che spingono da anni per perdere le nostre tessere… ed abbiamo detto tutto!
Ecco che, riaperte le porte del circo, vecchi giocolieri sono felici e siedono a confronto con una nuova dirigenza che ha le mire di sempre: sbarazzarsi del sindacato scomodo con la complicità di quelli comodi.
Dal canto nostro di questa nuova DA apprezziamo una sola cosa: non hanno nascosto come sempre è accaduto in passato l’intenzione di smembrarci in realtà aziendali specializzate per poterci meglio controllare, ricattare ed, all’occorrenza, venderci a piccoli pezzi e senza fatica.
Se qualcuno ancora sognava che il passaggio di settore potesse essere il preludio all’internalizzazione dovrà aprire gli occhi, l’unico modo di internalizzare è chiederlo tutti assieme alla proprietà: il Governo ed il suo Ministero dell’Economia e della Finanza.
Per tutti gli altri: the show must go on!