Vi hanno detto che con questo CCNL, o dopo di esso, saremmo entrati più facilmente in ENAV, noi vi abbiamo il contrario, cioè che avevamo il sospetto che ENAV stesse entrando in noi… dalle terga.
È passato un altro mese e nonostante si potesse pensare ad errori di “rodaggio” del “nuovo” sistema contrattuale, come avevamo già evidenziato, lo stipendio che nel nostro attuale CCNL è previsto per il 25 di ogni mese è invece arrivato il 27, ancora in ritardo anche se di due soli giorni di ritardo, questo forse perché la data fatidica era sabato o forse perché sarà così e basta, fatto sta che ancora una volta in ENAV lo stipendio è stato invece pagato in anticipo ed a causa dello stesso problema.
Inoltre, a differenza dei metalmeccanici, nel nuovo CCNL Trasporti ATM il giorno di Pasqua è festivo, la cosa è scritta chiaramente all’interno della “Parte Specifica Servizi ATM”, inclusa nel contratto dedicato ai “servizi ATM Diretti e Complementari”, esattamente al Capo IV – Svolgimento del Rapporto di Lavoro, dove l’Art. 23 – Giorni Festivi – alla terza voce dice: “Domenica di Pasqua”.
Se non fosse stata sufficiente la spiegazione chiariamo che la “Parte Specifica Servizi ATM” si trova prima della divisione tra Impianti Strategici, Aeroporti a Basso Traffico e Servizi Complementari e quindi deve intendersi a noi pienamente applicata se non in contrasto con l’armonizzazione, cosa che non è, dato che sia armonizzazione, che accordi o CCNL Metalmeccanico non citano per nulla la giornata escludendo qualsiasi potenziale equivoco.
Ma non è finita, ci segnalano il mancato pagamento della festività dell’8 dicembre, che è compresa in tutti i contratti e quindi fuori equivoco, controllate, perché ormai tutto è possibile.
Ancora sul salario è stato anche notato da alcuni colleghi che il premio presente in busta è passato a tassazione ordinaria e non più separata, un altro errore od il passaggio ci ha tolto anche questo?
Per ultimo, se non bastasse, notiamo che all’interno del sito aziendale è comparsa nella sezione delle posizioni aperte per ENAV un bando di ricerca di personale OT (Operatore Tecnico) da assumere in ENAV e da impiegare nella “gestione e manutenzione di infrastrutture e sistemi di telecomunicazione, radionavigazione, sorveglianza e/o automazione operativa, al fine di fornire servizi per la navigazione aerea” per i siti di Roma, Bologna, Malpensa, Ronchi dei Legionari, Venezia, Napoli, Padova, Brindisi, dove i requisiti richiesti sono solo un diploma di scuola secondaria di secondo grado, la conoscenza della lingua inglese al livello B1 o superiore, della lingua italiana al livello C1 o superiore e della Suite Microsoft Office (Word, Excel e Power Point).
La cosa più curiosa però è la condizione che “Alla selezione non possono partecipare i dipendenti del Gruppo ENAV con contratto a tempo indeterminato”, vale a dire che ENAV assume tecnici operativi negli aeroporti escludendo tutti noi che dovevamo essere i primi a venire assunti…
Se questo è entrare in ENAV, per favore svegliateci, perché stiamo sognando il sogno sbagliato.
A questo punto, però, crediamo sia ora di smettere di comunicare verbalmente, non siamo sicuri di quali e quanti articoli ancora vorremo scrivere ed anche se preferivamo non dover continuamente scoprire che forse avevamo ragione noi fin dal principio, siamo consapevoli che seppur abbiamo fatto la scelta giusta forse nessuno ci seguirà davvero fino a quando il peggio del peggio non sarà arrivato.
Fino ad allora chi ha già provocato tutti questi danni continuerà a sentirsi nel giusto e legittimato a continuare a farne altri.
Baden Powell, fondatore del movimento scout mondiale, disse che “è necessario muoversi perché restare fermi non serve a nulla”, se questo è certo, noi pensiamo che in queste condizioni restare fermi non solo non serva a nulla, ma favorisca persino il peggio.