ERRARE È UMANO PERSEVERARE SOLO STUPIDO

Assistiamo in questi giorni ad un altro fenomeno che attendevamo: la delegittimazione di chi era soddisfatto di averci escluso per poter fare tutto da solo adesso si trova a propria volta estromesso dai tavoli sindacali e cerca affannosamente di recuperare.

Si tratta in particolare degli colleghi iscritti alla CGIL che non hanno voluto ascoltarci quando in tempi non sospetti avevamo previsto che l’obiettivo reale del negoziato per il passaggio di settore richiesto dalla DA fosse prima di tutto il cancellare completamente la nostra autonomia sindacale ed hanno preferito continuare in una trattativa che si è persino conclusa a costo zero per l’Azienda.

Così il 25 giugno 2019 ENAV, escluso finalmente il nostro possibile controllo sindacale sui contratti, ha convocato una riunione con i suoi sindacati nazionali per discutere e definire il cambio di modello di rappresentanza sindacale da utilizzare in Techno Sky, ovvero l’abolizione delle RSU elette dai lavoratori in favore della RSA nominate e sotto il controllo degli invitati al suo tavolo, i soli oggi da lei “riconosciuti”.

Guarda caso proprio la situazione nella quale i nostri precedenti nazionali metalmeccanici hanno voluto tenere noi, estromettendoci da tutti i tavoli.

La CGIL però insiste nel non dichiarasi né impreparata né vinta e con un comunicato firmato come “Delegazione RSU FILT Techno Sky” fa sapere di essere stata l’unica Confederazione presente “con delegazione formata da due Rsu più il Coordinatore Nazionale” e di aver ribadito alla richiesta di ENAV “che la materia è regolata da Accordi Nazionali, Interconfederali e Aziendali e che la nostra organizzazione non ravvisa nessuna necessità impellente che comporti l’obbligo di passare al sistema RSA”, tra l’altro “firmato il 26 ottobre 2018 (8 mesi fa)” e come tale “è valido e va applicato integralmente””, oltre a sottolineare “che per le questioni aziendali gli organismi titolari della negoziazione in Techno Sky sono l’Esecutivo del Coordinamento, il Coordinamento delle RSU e le OO.SS Nazionali.”,

Gli altri sindacati tutti d’accordo con ENAV e chi ieri estrometteva è oggi estromesso e ci vorrebbe persino far credere che lo fa sempre per difendere i nostri interessi.

Il resto è noia, chi si vantava di essere maggioritario in Techno Sky e poter agire anche da solo è oggi marginale ed escluso in ENAV e mentre noi certo non gioiamo di ciò, siamo decisamente sereni perché da anni conduciamo una partita completamente differente, lenta ma efficace che guarda al recupero del potere contrattuale ed ai contatti istituzionali con i soggetti in grado di imporre decisioni al CDA ENAV ed all’intero comparto ATM ed aereo, l’unico modo di poter sperare nel successo.

Diciamo da sempre che saremmo dovuti prima entrare in ENAV e poi negoziarne le condizioni, come avvenne nel 1992 per la prima fusione aziendale, e se avessimo avuto anche solo un minimo supporto da chi invece ha fatto tutto l’opposto e ci ha combattuto come fossimo nemici, forse oggi non ci troveremmo nella situazione di dover ancora discutere inutilmente di tutto ciò, avendo ottenuto internalizzazione e serenità per il futuro.

Il tempo per le polemiche è però terminato da molto, quest’oggi siamo già in ritardo di molti anni e non possiamo più recuperare completamente la situazione senza finalmente unirci per l’unico obiettivo comune possibile: l’internalizzazione di tutto il personale Tecno Sky in ENAV mediante assunzione diretta per assorbimento.

Per questo proseguiremo a testa alta la nostra strada verso il successo sperando di poter non essere più soli: abbiamo scioperato a ferragosto, dimostrando ampiamente che è possibile cambiare senza gesti estremi per il personale, ed oggi non solo ancora una volta non daremo troppo ascolto a chi sosteneva fosse pazzo ed impossibile, ma ci aspettiamo che costoro sappiano ammettere i propri errori: non per esserne mortificati, ma per poterli evitare in futuro insieme.

Chi ha già sbagliato tutto in passato non ci trascinerà domani nei propri continui errori.

Non è vero che solo uniti si vince, per farlo serve anche capire dove si è sbagliato per fare finalmente le mosse giuste.

Noi ci siamo, USB c’è, siateci anche voi.