Non riusciamo a capacitarci né trovare altri argomenti nel rilevare quanto UGL TA Techno Sky sia riuscita a fare durante lo sciopero di ieri accettando contro qualsiasi minimo buon senso una cosa già più volte dichiarata inaccettabile da tutti i sindacati e persino dalla Commissione di Garanzia per lo sciopero, ovvero aderire ud una comandata aziendale che da sempre sostiene che tutto il personale in sciopero debba fornire la normale prestazione lavorativa.
Anche una capra capirebbe che “svolgimento della normale prestazione” significa lavorare, mentre sciopero significa “astensione dal lavoro”, ovvero l’esatto contrario, e che aderire alla determinazione aziendale di fornire la normale prestazione significhi andare a lavorare come se niente fosse e non scioperare.
Chi ha scritto una cosa del genere deve possedere un’intelligenza inferiore ad una capra od essere davvero molto corrotto, dato che fino a ieri l’unico soggetto interessato a far valere questo assurdo principio era l’azienda e che proclamare uno sciopero aderendo alla determinazioni aziendali da sempre contrastate significa prendere in giro i lavoratori ed aiutare la DA a negare i loro diritti.
È talmente assurdo quello che è successo che è totalmente inutile andare oltre, sarebbe offensivo per la nostra intelligenza ed onestà scendere al loro livello, per questo alleghiamo solo il comunicato originale UGL TA Techno Sky affinché ognuno si renda conto da solo della gravità della cosa che, in un solo momento, tende a vanificare trent’anni di lotte e discussioni sindacali per mezzo di una manciata di soggetti troppo capre o troppo corrotti.
Ma costoro saranno oggi pienamente soddisfatti della loro opera, ieri 14 gennaio 2020 hanno scritto una pagina storica del diritto allo sciopero: come richiesto dall’azienda “tutto il personale Techno Sky addetto alla conduzione tecnica degli impianti di assistenza al volo, la cui presenza in base ai normali turni di lavoro era prevista nelle ore coincidenti con l’azione di sciopero proclamata, ha assicurato, per ogni attività interessata, lo svolgimento della normale prestazione lavorativa“, ovvero il 100% del personale turnista ha aderito allo sciopero, così come per altro tutti gli altri giorni dell’anno quando lavora normalmente.
Ciò che resta è solo l’amaro in bocca per quanto accaduto e l’evidenza della totale mala fede degli estensori del documento agli atti, infatti i primi a non aderire allo scioperato ieri sono stati proprio quelli che lo hanno proclamato, infatti ieri, durante la farsa di questo sciopero, il sedicente segretario nazionale UGL che presta la propria opera in TWR a Linate era previsto in servizio normalista ed avrebbe dovuto abbandonare il lavoro alle ore 13, invece, contrariamente da quanto egli stesso ha scritto e previsto, non si è allontanato un solo secondo dal proprio posto di lavoro continuando la prestazione.
Costui peraltro è anche il crumiro che durante il vero sciopero USB si era fermato in straordinario su richiesta aziendale per vanificarlo.
Ieri gli idioti sono quindi risultati solo quei fuori turno che gli hanno creduto e che hanno perso il loro denaro per nulla: cornuti e mazziati.
Chiunque approvi o sostenga questo scellerato operato è complice loro e della DA.
Scarica qui sotto il documento UGL TA:
INFORMATIVA E LINEE GUIDA SCIOPERO UGLTA TECHNO SKY 2020-01-14 _var 1