Ci arrendiamo dichiarandoci prigionieri politici, USB non combatte contro altri sindacati e soprattutto non contro gli altri rappresentanti eletti dai lavoratori, al contrario di quello che sembrano fare gli altri.
USB ha una sola controparte, l’azienda, schierandosi contro di noi ed annullando persino il dialogo con noi ci si schiera con l’azienda, non ci sono alternative e quello che è successo è più che eloquente, siccome ci siamo lamentati della mancata applicazione delle relazioni sindacali contenute nel CCIA i sindacati accettati dalla DA si sono seduti al tavolo con essa ed hanno scritto un nuovo accordo che, naturalmente, continua ad escluderci mentre accoglie a braccia aperte quella stessa UGL che da sempre veniva tenuta lontano dalla loro mensa.
Dopodiché l’azienda ha disdettato l’accordo precedente con il placet delle RSU FILT che cantano vittoria per aver mantenuto le RSU, anche se non si sa per quanto tempo dato che il nostro potere contrattuale è vicino allo zero e disdettare accordi è così semplice in ENAV.
Sarebbe quindi “colpa nostra” se hanno fatto un nuovo accordo e “merito loro” se abbiamo ancora le RSU… non abbiamo ancora il nuovo accordo tenuto gelosamente segreto, quindi non possiamo anticiparne i contenuti, abbiamo però già la disdetta del precedente e tanto basta.
Non possiamo immaginare una guerra tra poveri, anzi, tra poveracci, ma non possiamo nascondere la delusione ed il rammarico che delle RSU che si dicono di sinistra e si iscrivono ad una sigla che dice di essere di sinistra gioiscano per aver ceduto le chiavi di casa a nuovi soggetti che fino ad ora si sono dimostrati amici solo a parole e che al contrario vanno a braccetto con la DA.
Ciò è ben più che dimostrato dal fatto che se è pur vero che il premio di risultato era dovuto perché già scritto negli accordi, e quindi servivano solo delle firme per la sua detassazione, l’accordo sulle ferie da smaltire è stato un chiaro danno per i lavoratori a vantaggio di una DA che distribuisce utili e chiede sacrifici ai lavoratori senza alcuna reale necessità operativa che, al contrario, non è mai cambiata durante l’emergenza.
Così, per mero tornaconto degli azionisti e senza consultare nessuno, ci hanno obbligato a smaltire tutte le nostre ferie facendoci perdere sia il loro valore economico che il piacere di poterle farle, dato che all’inizio eravamo in quarantena in casa ed ancora le restrizioni presenti pesano sulla nostra capacità di godere a pieno del tempo libero forzato.
Troviamo assurdo che delle RSU che si dicono democratiche gioiscano invece per la soppressione della democrazia e della voce dei lavoratori, dato che fino a prova contraria siamo almeno il secondo sindacato in Techno Sky, se non il primo non avendo dati certi sulla FILT, e la nostra continua esclusione con soddisfazione dei delegati FILT dimostra solo che questi sono ben più vicino agli ideali della destra ed a braccetto con la DA più di quanto si sarebbe mai potuto immaginare.
Comunque noi continueremo per la nostra strada a schiena dritta, guardando tutti diritto negli occhi, rispettando i lavoratori, il loro parere e continuando a condannare chiunque si comporti in questo modo, noi siamo lavoratori che stanno con i lavoratori, tutti i lavoratori, non solo quelli che ci danno sempre ragione, il rispetto di pluralità e la democrazia è per noi una opportunità ed una ricchezza, non un limite, non serve un unico sindacato, ma uno o più sindacati con un unico scopo, ovvero un sindacato che contenendo tutte le voci presenti in azienda difenda sempre e solo tutti i lavoratori e non gli interessi di pochi e delle nostre controparti.
Questa per noi è democrazia, il resto è fascismo, ma contro i lavoratori non possiamo andare, sono i lavoratori a doverci dire cosa fare, ci rimettiamo quindi alla loro decisione.
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.
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