Nel nostro comunicato del 6 giugno “Il pranzo è servito”, auspicavamo una gestione ragionevole dell’estate in sala operativa.
Noi, da lavoratori, non possiamo che rifiutare la logica “reattiva” che la nostra dirigenza continua ad avere nell’affrontare la ripresa del traffico, e che, ci dispiace dover nuovamente evidenziare, le altre OO.SS. accettano.
Un week end come quello del 3 e 4 luglio non doveva proprio esserci!!
Adesso che ormai la situazione è esplosa, è facile per l’azienda mostrarsi pronta a mettersi seduta e trovare una soluzione, ed è stucchevole come organizzazione sindacale dover assistere a questa rincorsa continua, perché nel frattempo siamo arrivati a metà luglio!
Noi di USB siamo invece per un approccio proattivo: un mese fa avevamo chiesto lay-out potenziati, abolizione dei turni maggiormente “affaticanti” (MNP) e ripristino di una vera ciclicità, perché lo ritenevamo assolutamente necessario soprattutto dopo un anno e mezzo di scarso traffico e dopo l’acquisizione di un altro APP.
Davvero non vogliamo che questo tipo di gestione diventi una prassi consolidata!!
E soprattutto, le risultanze dei prossimi incontri con la direzione locale, per segnare finalmente un punto di svolta, dovranno includere impegni precisi che possano essere verificati nell’immediato.
Come forse comincia ad essere evidente ai più, in USB ci piace essere chiari ed espliciti, quindi anche qui lo saremo: non è con lo straordinario che si risolvono tutti i problemi. Non per noi.
Chiediamo che:
- Si torni alla turnazione “abituale” che non prevedeva il MNP.
Il reg. 373, a nostro avviso, obbliga la DA a concordare la turnazione. Lo spezzone MNP, seppure rispondente ai limiti d’impiego, è sicuramente più faticoso, assolutamente indigesto e completamente subito dal personale. Chiediamo che sia preso l’impegno a non programmarlo mai più.
A beneficio di tutti riportiamo l’estratto:
ATS.OR.320 Sistemi di turni dei controllori del traffico aereo, punto b): Durante lo sviluppo e l’applicazione del sistema di turni, i fornitori di servizi di controllo del traffico aereo consultano i controllori del traffico aereo che ne saranno interessati o, se del caso, i loro rappresentanti, al fine di individuare e attenuare i rischi in materia di affaticamento che potrebbero essere causati dal sistema di turni stesso.)
- ENAV comunichi ufficialmente quale è la ciclicità dei turni su cui poggia lo sviluppo dei medesimi, e la rispetti. Sempre.
- Venga esplicitata una tempistica precisa e puntuale per l’implementazione della funzione Cambi Turno su Edip.
- Venga esplicitata una tempistica certa per il risanamento delle condizioni della sala e locali annessi.
Infiltrazioni di acqua in sala operativa, che cade sulle apparecchiature elettroniche, dimensione dei locali per le pause inadeguati, pulizia e manutenzione degli stessi quasi inesistenti, luci ambientali in sala radar non adeguate… etc. etc.
In ambito salute e sicurezza siamo ancora in attesa di comunicazioni o atti ufficiali in merito alla nomina degli RLS, avvenuta in modo non conforme alle regole condivise.
- Nell’ambito dei futuri addestramenti finalizzati all’acquisizione di altri APP, si preveda una fase di OJT sul traffico reale in sala, che faccia seguito a quella iniziale di simulazione.
- Venga fatto un passo indietro sull’utilizzo del “multiplanner”, da considerarsi, a nostro parere, in una configurazione minima applicabile con scarso traffico o di notte e che si sta rivelando efficace solo ai fini di un risparmio economico e di personale, comportando altresì un netto peggioramento della qualità del servizio reso.
- vengano presi tempestivi, e quanto mai necessari, interventi in merito alla postazione del FIC che assomiglia sempre di più un campo di battaglia, con monitor, tastiere e mouse buttati lì alla rinfusa, assolutamente inadeguata ad una sicura, efficace e ordinata gestione del traffico.
L’estate è già calda e per riportare la temperatura entro i limiti di guardia sono necessari, dopo le parole, fatti concreti e tangibili. Come si legge, non chiediamo la luna, ma solo di essere messi nelle condizioni migliori per affrontare ciò che rimane di questa estate, e maggiore serenità e certezza nell’affrontare quello che verrà.
L’estate 2021 si sta rivelando, come era nelle nostre previsioni, seconda solo alla Summer 2019.
Parafrasando il titolo, diciamo che mai, come in questo momento, ci sarebbero parole più belle dei fatti, in mancanza dei quali noi non rimarremo in silenzio.
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