In una scena da Matrix siamo a ripetere, se ancora non fosse chiara la nostra posizione, come sia evidente che si stia assistendo all’ennesimo grande bluff. Mentre i teatranti del “tavolo” facevano finta di azzannarsi, c’era chi ai piani alti, anzi altissimi, non lesinava attestati di stima e ringraziamenti per i tre porcellini. Così, con audacia inusitata, le sigle più rappresentative organizzavano un’assemblea dei lavoratori presso l’ACC (l’ultima risale al gennaio ’20, poco prima della pandemia, laddove si assistette ad una farsa imbarazzante).
Ci rivolgiamo a voi, amici e colleghi. Quanti di voi avrebbero scelto la pillola azzurra? Andando avanti senza alzare il velo dell’illusione? E quanti invece la pillola rossa? Gli iscritti di USB, consultati sulla questione, hanno pressoché unanimemente optato per la pillola rossa. Ci piace immaginare che anche voi avreste fatto altrettanto, nel tentativo di vedere la realtà per quello che è. Che avreste preferito una brutta verità ad una piacevole illusione.
Ogni anno, ogni estate, in ciascuna trattativa, il “montante economico” è la sola questione dirimente, questo fa sì che agli occhi dell’interlocutore non si abbia la credibilità per parlare del tema dei temi, quello che da sempre ci sta a cuore, ovvero il benessere psicofisico delle lavoratrici e dei lavoratori.
La produttività non è vera produttività se non si accompagna con il suddetto, perché altrimenti genera costi sociali ed economici ancora maggiori dei risparmi ottenuti con la riduzione dei costi e del personale. Siamo stufi di essere indicati come “risorse” o numeri. Noi siamo persone e vogliamo essere messi nelle condizioni di poter svolgere il lavoro che amiamo al meglio delle nostre possibilità
Dovreste comprendere che il nostro no è salutare e difende la dignità del nostro lavoro di professionisti e dare ascolto ad esso, alla lunga, gioverebbe anche alla nostra azienda.
Il concetto di “salute” che abbiamo in mente noi è ben lontano dal guadagno monetario aggiuntivo, banalmente derivante dell’inserimento di turni straordinari che appesantiscono e affaticano i lavoratori (in un periodo in cui questi dovrebbero essere alleggeriti).
Andiamo a vedere il bluff, prendiamo la pillola rossa. Emergeranno i risultati ai quali si giunge dopo anni di mancata programmazione, di cieco inseguimento del profitto, di inciuci e regalie. Non abbiamo bisogno di regali, figuriamoci della carità. Fate il vostro gioco, noi continueremo a fare il nostro lavoro al meglio delle nostre possibilità, nel rispetto della nostra professionalità. L’inseguimento del ritardo zero non è una nostra priorità, il nostro faro è la safety. Tutto il resto è illusione.
Morpheus: “E’ la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più.”
MATRIX
Roma, 31 maggio 2022 RSA USB ROMA ACC
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