USB è l’unico sindacato in tutta ENAV che sta facendo qualcosa di concreto nell’interesse dei lavoratori oggi confinati ingiustamente ed irragionevolmente in Techno Sky.
Servirebbero più iscritti ed attivisti per sostenerne sia politicamente che economicamente le iniziative, è solo attraverso la tenace ed ancora troppo solitaria azione di USB e del Comitato che quello che tre anni fa sembrava impossibile è diventato prima possibile ed ora persino a portata di mano: non è ancora troppo tardi, unitevi a noi prima che lo diventi davvero, il tempo passa e non è a nostro favore.
In attesa delle giuste condizioni per difendere anche giudiziariamente il nostro diritto fino ad oggi negato e che nessuno aveva mai voluto davvero reclamare prima, è stata presentata l’interrogazione di cui riportiamo sotto il testo da Luca Pastorino, deputato di Possibile nel gruppo di LeU e membro della segreteria della Presidenza della Camera, che ci sta seguendo, assistendo e sostenendo in questa nostra battaglia di giustizia.
Interrogazione a risposta scritta:
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Per sapere – premesso che:
Techno Sky è la società di logistica e manutenzione che, partecipata al cento per cento da ENAV (Ente nazionale per l’assistenza al volo), è responsabile di gestione, assistenza e manutenzione degli impianti e dei sistemi utilizzati per il controllo del traffico aereo nazionale agendo per la piena efficienza operativa con la disponibilità degli impianti, dei sistemi e dei software utilizzati per il controllo del traffico aereo in Italia;
ENAV ha ricevuto licenza di ANSP (Air navigation service provider) da ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile), pertanto ha diretta responsabilità della sicurezza operativa del traffico aereo inclusa la piena responsabilità dei servizi tecnici dell’assistenza al volo forniti integralmente dalla controllata Techno Sky per la quale assume tutte le procedure e le decisioni atte a garantirne la gestione interna e di servizio;
il 19 luglio 2018 il sindacato USB (Unione sindacale di base) ha proclamato uno sciopero nazionale per il 15 agosto 2018, in piena franchigia stabilita dalla legge sull’esercizio dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, poi svoltosi con la partecipazione dei dipendenti che hanno abbandonato il servizio per l’intera giornata almeno nei centri strategici del controllo del traffico aereo del nord Italia, sito a Milano, ed in quello dell’aeroporto di Malpensa;
la forte conflittualità interna di Techno Sky ha prodotto negli ultimi decenni, da parte di differenti sindacati e coordinamenti sindacali, decine di scioperi che hanno visto il personale tecnico dell’assistenza al volo abbandonare gli impianti in tutta Italia, anche per 24 ore, senza che venisse assunto alcun provvedimento di limitazione del traffico a salvaguardia della sicurezza degli utenti, pur inoltrando l’azienda Techno Sky richiesta sistematica di sanzionamento degli organismi sindacali per la sua presunta violazione;
anche per questo sciopero, come in tutti i casi precedenti, ENAV, opportunamente avvertita da Techno Sky, ha ritenuto di non dover assumere limitazioni al traffico aereo a garanzia della sicurezza degli utenti, escludendo di fatto alcun impatto su di essa;
a seguito dello sciopero, la società Techno Sky ha chiesto, come sempre avvenuto nelle numerose precedenti occasioni, alla Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali di intervenire quale autorità garante per sanzionare il sindacato ed i dipendenti che hanno aderito allo sciopero ritenendo siano stati violati i diritti costituzionali degli utenti previsti dalla legge “alla vita, alla salute, alla libertà ed alla sicurezza, alla libertà di circolazione” -;
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto descritto in premessa e, in tal caso, se ritenga quanto mai urgente l’opportunità di adottare ogni iniziativa finalizzata ad investigare se durante le iniziative di sciopero del personale tecnico dell’assistenza al volo operante in Techno Sky siano realmente salvaguardati i diritti alla vita e alla libertà delle persone o se non vi siano gravissime negligenze finalizzate a vanificare l’azione di sciopero in conflitto di attribuzioni delle società ENAV;
se durante gli scioperi del personale tecnico Techno Sky si rendano necessari provvedimenti di limitazione del traffico a salvaguardia della sicurezza dei passeggeri e il tal caso quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere;
quali siano le informazioni e gli orientamenti in ordine ai fatti descritti in premessa e, più ampiamente, in relazione alla posizione di ENAV nell’ambito di tale vicenda;
se e quali iniziative di competenza abbia intrapreso o intenda intraprendere al fine di assicurare che l’attività di ENAV rispetti senza alcuna ombra le direttive di sicurezza operativa Eurocontrol in materia di servizi tecnici dell’assistenza al volo, nel rispetto della normativa nazionale.
FIRMA:
Luca Pastorino