Quando si dice parlare chiaro …
Finalmente, dopo quasi due anni di esistenza in vita del Comitato non solo singoli lavoratori ma una RSU in carica ed un’assemblea sindacale sottoscrivono la necessità di dotarsi di un obiettivo chiaro ed inequivocabile per dare stabilità, oltre che dignità, alla categoria dei lavoratori dell’assistenza al volo oggi tutti impiegati in Techno Sky.
Così, il verbale di assemblea:
“Si ribadisce all’unanimità, di avvallare e sostenere ogni iniziativa atta al raggiungimento dell’obiettivo dell’INTERNALIZZAZIONE, indipendentemente dall’eventuale sigla sindacale della fonte di tale iniziativa.
In piena coerenza ed a tale ultimo proposito, a fronte dell’immobilismo e dell’avversione di alcune sigle sindacali ed a fronte delle sopraggiunte normative Europee che regolano e regoleranno i rapporti contrattuali all’interno del comparto del traffico aereo, l’assemblea, dopo avere acquisito e recepito tutte le spiegazioni e le garanzie del caso, ad unanimità appoggia l’iniziativa ed il percorso di rinnovo della RSU, allo scopo di assumere fino in fondo il tema dell’assunzione diretta in ENAV con un mandato democratico dei lavoratori.”
Due affermazioni forti ed inequivocabili: l’obiettivo di internalizzazione, troppe volte mistificato da sindacati e RSU con l’utilizzo di altre sibilline frasi, addomesticate in modo tale da voler dire tutto e nulla a seconda di chi le usava, e l’immobilismo ed avversione di alcune sigle sindacali, vale a dire la confusione generata ad arte da queste per evitare il confronto con i lavoratori e di dover dare loro sostegno per le legittime richieste.
“Parificazione economica e normativa” ed “armonizzazione”, quindi, perdono ogni significato, la soluzione è fin dalla smilitarizzazione del controllo del traffico aereo una sola: l’assunzione diretta del personale oggi in Techno Sky in ENAV, vale a dire la fusione per incorporazione dell’azienda Techno Sky in ENAV, ovvero, come a noi del comitato piace di più: l’INTERNALIZZAZIONE!
Questo primo passo giunge al termine di un percorso travagliato che ha solo diviso i lavoratori su cosa fosse meglio: lottare per l’assunzione o guadagnare denaro senza fare nulla.
Opportunismo e miopia hanno fatto optare i molti per la seconda soluzione come se fosse raggiungibile senza sconti, i fatti hanno invece evidenziato che si trattava di un miraggio irraggiungibile con il quale interessi privati di altre categorie cercavano di tenerci lontano da ENAV in una specie di impari guerra dei poveri, dove noi eravamo i poverissimi e questi soggetti i grassi proprietari.
Il cambio di normativa internazionale, invece, riapre gli occhi a tutti, ci mette davanti alla prospettiva reale e non più solo ipotetica, di dover di nuovo concorrere ad un appalto, come è stato per tutta la storia aziendale, aggiungendo all’instabilità data dalle gare la totale assenza di una minima protezione del mercato che ci metterà in competizione obbligatoriamente con altre aziende italiane e straniere.
Lo spezzatino aziendale che ne deriverà certamente e la dispersione conseguente delle professionalità acquisite in tanti anni in un settore così di nicchia metteranno il personale escluso nella condizione di disoccupazione permanente, quando attraverso l’internalizzazione si potrebbe risolvere il problema a costo zero.
Il Comitato per l’Internalizzazione id Techno Sky in ENAV saluta, quindi, questo primo coraggioso ma significativo passo dell’assemblea e della RSU di Milano, Linate e Settepani nell’auspicio che le sigle sindacali vogliano sostenere e non avversare le richieste dei lavoratori.
Non ci sono più scuse, armonizzazione prima ed assunzione poi non sono più credibili, passaggio al settore trasporti al buio, con la perdita del controllo sindacale a favore di soggetti estranei, in favore di un contenitore “Servizi Complementari” nemmeno, l’unica soluzione non è un salto nel buio contrattuale, ma l’assunzione di tutto il personale in ENAV dove ricominciare da zero a costruire una dignità compartimentale.
Internalizzazione o disoccupazione sono le uniche alternative, uniamoci, unitevi, sosteneteci, “a prescindere dal soggetto sindacale”!